Il 29 novembre si accendono le luminarie
L’unione fa la forza. É con questo spirito che, anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale, le Farmacie Comunali e ben 140 commercianti e negozi aderenti si uniscono per regalare alla città le luminarie per il periodo natalizio. “Accendiamo la città” è il titolo dato all’iniziativa, che non solo si rinnova anche nel 2019 dopo la positiva sperimentazione dello scorso anno, ma s'implementa e sviluppa. Aumenta il numero di luminarie, saranno ben 200, aumenta il numero dei commercianti aderenti e aumentano le aree illuminate, con un'intera nuova arteria coinvolta: la Via Sondrio. Da San Carlo a Taccona, dai Prati a Via Mazzini passando per il centro storico e la via Europa, fino ad abbellire la nuova rotatoria, saranno molte la aree della città raggiunte dallo spirito natalizio che solo le luminarie sanno regalare.
Al progetto hanno partecipato, in forma rappresentativa, ben 9 quartiericosì rappresentati da referenti locali organizzati in un gruppo di lavoro permanente:
per i Prati: Bentivegna e Pioltelli;
per San Francesco Riboldi;
per San Carlo Mastromatteo;
per San Rocco: Orsenigo, Colombo e Crepaldi;
per Garibaldi: Sala e Colla;
per Cavour: Fedeli e Bartesaghi;
per Silvio Pellico Luisa Maggioni;
per Europa: Persona e Grieco;
per Taccona: Ferrara;
Quest’anno il gruppo di lavoro composto dai delegati territoriali del Commercio e il Comune ha consolidato, migliorandolo e perfezionandolo, un progetto sperimentale. L’obiettivo è di abbellire sempre di più la nostra città rendendola attrattiva non solo da un punto di vista commerciale, ma anche di decoro a favore della collettività anche attraverso la costituzione di un'organizzazione permanente del commercio cittadino.
“Siamo ampiamente soddisfatti - dichiarano all’unisono i rappresentanti del gruppo di lavoro - di avere dato ancora un segnale positivo e incoraggiante. Abbiamo dato prova di sapere lavorare in team con l'obiettivo di rivitalizzare il nostro commercio di vicinato, che vive a contatto quotidiano con la collettività, e di abbellire la città in cui viviamo e lavoriamo"
